IL GIUDICE TI HA DATO RAGIONE, MA IL DEBITORE NON PAGA. CHE FARE?
Hai ottenuto un Decreto Ingiuntivo? Bene, citando con amarezza una battuta di un film di Adriano Celentano:“Il meno è fatto!”.
Già, perché anche con un Decreto Ingiuntivo il vero problema è trasformare la “carta bollata” in “carta moneta”!
Se il tuo debitore non ha nulla di intestato e vive con il minimo vitale, sarà praticamente impossibile recuperare il dovuto. Se ti chiedi cosa rischia chi non paga, puoi leggere il mio post:“COSA RISCHIA UN DEBITORE CHE NON PAGA?”.
E' quindi giusta regola, prima di procedere con un'azione legale, verificare con attenzione la capienza del debitore, insomma come si dice: “se ha qualcosa da perdere”. E in ogni caso non c'è niente che possa assicurarti di portargli via almeno quel “qualcosa”.
Tu pensi che i soldi non gli manchino, ma per poter avere quanto ti spetta, in giudizio conta dimostrare la sua solvibilità, ovvero le sue effettive disponibilità economiche. Così, cominci a spazientirti, ma se dovessero balenarti in testa idee strane, prima leggi i miei post:“IL DEBITORE NON MI PAGA. COSA SUCCEDE SE VADO E GLI ROMPO, O MI RIPRENDO, COSA GLI HO VENDUTO?” e “NON RIESCO A RISCUOTERE, COSA RISCHIO SE GLI MANDO QUALCUNO CHE LO SPAVENTI?”.
E allora, che fare?
Si possono valutare due opzioni: la prima è quella delle Defiscalizzazione. Ne parlo in questo mio post:“E' VERO CHE POSSO RECUPERARE CON LA DEFISCALIZZAZIONE SE UN CLIENTE NON MI PAGA?”.
La seconda opzione, si chiama negoziazione. E' fondamentale non perdere il contatto con il debitore, perché verrà un giorno in cui potrà di nuovo trovare un'occupazione, anche saltuaria, ricevere una pensione, o ottenere un'eredità. O forse, facendolo contattare dal mio Studio, inaspettatamente, e a suo dire anche miracolosamente, riuscirà a trovare entro poco tempo i soldi che diceva di non avere!