E' VERO CHE POSSO RECUPERARE CON LA DEFISCALIZZAZIONE SE UN CLIENTE NON MI PAGA?

E' vero, se un cliente non paga si può defiscalizzare il credito inesigibile. Ma debbono esserci delle precise condizioni a dimostrare l'effettiva impossibilità della riscossione.

La normativa vigente individua in questa casistica i principali casi in cui è possibile defiscalizzare, perché non si riesce ad esigere il credito:

- un'attività di recupero credito che da esito negativo, svolta secondo le autorizzazioni facenti capo all'art.115 del TUPLS (come la mia)

- l'irreperibilità del debitore

- uno stato comprovato di inesigibilità del credito da parte del debitore

- il fallimento della società debitrice

 

Altre condizioni fondamentali sono che:

- il credito sia scaduto da sei mesi

- e che sia di modesto importo, cioè:

  • che non sia superiore a 2.500 Euro per imprese che fatturano fino a 100 milioni di Euro;

  • che non sia superiore a 5.000 Euro per imprese che fatturano oltre 100 milioni di Euro.

 

Prendere in considerazione la Defiscalizzazione è un'ottima possibilità anche quando hai un Decreto Ingiuntivo che non riesci a riscuotere. Puoi leggere il mio post:“IL GIUDICE TI HA DATO RAGIONE MA IL DEBITORE NON PAGA, CHE FARE?”.

E di certo è la migliore soluzione a qualunque idea di giustizia fai da te. Puoi leggere il mio post:“IL DEBITORE NON MI PAGA. COSA SUCCEDE SE VADO E GLI ROMPO, O MI RIPRENDO, COSA GLI HO VENDUTO?

Come non sarebbe nemmeno una buona idea, pensare di far valere le tue pretese con l'aiuto di qualcuno. Se mai ti fosse balenato in testa di farlo, ti suggerisco di leggere il mio post: “NON RIESCO A RISCUOTERE, COSA RISCHIO SE GLI MANDO QUALCUNO CHE LO SPAVENTI?