PERCHE' RECUPERARE CREDITI IN MANIERA AGGRESSIVA NON E' UNA BUONA IDEA?

Le imprese e i professionisti che faticano a riscuotere i propri crediti sono in costante aumento e le operazioni di recupero debbono essere svolte in modo attento ed efficiente al fine di ridurre i costi e ottimizzare i profitti, puntando sempre a salvaguardare il rapporto con il cliente.

Pensare di far valere le vostre ragioni in maniera energica in prima persona vi esporrà a rischi di non poco conto, come potrete leggere nel mio post.:“IL DEBITORE NON MI PAGA. COSA SUCCEDE SE VADO E GLI ROMPO, O MI RIPRENDO, COSA GLI HO VENDUTO?

Rischi che aumenteranno se vorrete far valere le vostre ragioni tramite terzi, come riportato nel mio post:“NON RIESCO A RISCUOTERE, COSA RISCHIO SE GLI MANDO QUALCUNO CHE LO SPAVENTI?

Per avere maggiori informazioni su come dovrebbe essere usato il mio servizio, rinvio al post:“COME USARE CORRETTAMENTE IL SERVIZIO DI RECUPERO CREDITI?”.

I vecchi modelli di raccolta, che risultavano efficaci in momenti di forte liquidità, oggi non sono più efficaci per le mutate condizioni economiche e di mercato.

I fattori che stanno cambiando le modalità del recupero del credito sono molteplici, perché è sempre più difficile poter accedere al credito, perché la diminuzione di posti di lavoro rende ancora più difficile ai più onorare gli impegni economici presi e perché molte persone, o imprenditori, devono scegliere quali debiti estinguere. E ogni azienda vuole essere sicura che il proprio credito sia posto fra le priorità di pagamento.

Le tecniche di recupero “aggressive” non sono una buona idea per diverse ragioni. Innanzitutto perché alienano il cliente, poi perché si compete con altri creditori per le scarse risorse del consumatore e soprattutto, perché quando la situazione economica migliorerà e i clienti si ristabiliranno finanziariamente, l’azienda vorrà poter ancora contare su di loro.

Non dimenticate che è sempre molto più conveniente mantenere un cliente che acquisirne uno nuovo!